RISPOSTA ALL'ARTICOLO DEL MESSAGGERO VENETO DEL 08.09.2018 "Dov'è scritto quando non si paga?"

Con riferimento all'articolo apparso sul Messaggero Veneto di sabato 8 settembre 2018 intitolato "Dov'è scritto quando non si paga?", il quale riporta una lettera del Sig. Antonio Candido di Milano, che si qualifica quale cliente occasionale e attento e  scrive “di aver cercato di prestare la massima attenzione alla segnaletica orizzontale e verticale”, di aver poi pagato la sosta inserendo € 0,50 nel parcometro,  in una domenica di agosto, in quanto riteneva di dover pagare per la sosta anche la domenica, ma di aver poi letto sullo scontrino emesso dal parcometro che il suo pagamento della sosta sarebbe scaduto il lunedì successivo e, quindi, di aver perso il denaro pagato; precisiamo:
Il parcometro, appena effettuato un pagamento, calcola la durata della sosta pagata e avverte l’utente, a mezzo della scritta che compare sul display, su data e ora di scadenza della sosta pagata. L’utente, a qual punto, può pagare un ulteriore periodo di sosta oppure rinunciare alla sosta pagata, annullare l’operazione e ritirare il proprio denaro. Quindi, l’utente è informato in modo preciso sulla operazione che sta compiendo.  
Un tanto per doverosa precisazione sulle considerazioni dell’utente, riportate dal quotidiano.

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